All on 4® e carico immediato sono due dei termini che più spesso sentiamo nominare quando si parla di chirurgia orale.

La mancanza di uno o più denti, detta edentulia, è la condizione in cui è possibile pensare di ricorrere a impianti dentali per ristabilire le funzioni del cavo orale.

Cause e conseguenze dell’edentulia

I processi di invecchiamento dell’organismo, unitamente a vere e proprie patologie – come la malattia parodontale –, ancora oggi possono portare alla perdita di tutti gli elementi dentari di un’arcata. Ciò comporta, naturalmente, problematiche gravissime per quanto riguarda la funzionalità della masticazione, che risulta impossibile, ma anche in termini di estetica. La perdita di sostegno ai tessuti molli delle labbra (ruolo normalmente svolto dai denti), infatti, contribuisce a conferire alla persona un aspetto “vecchieggiante”.

Come riabilitare l’edentulia: protesi mobile

Una prima e relativamente economica soluzione è rappresentata dalla protesi totale rimovibile, la classica dentiera. Questa è in grado di ripristinare un compenso masticatorio sufficiente, ma necessita di un sostegno di ossa, mucose e gengive importante, deve essere ben mantenuta dal paziente e talvolta richiede di raggiunge un compromesso sul piano estetico. Inoltre, la perdita di un dente – e a maggior ragione di un’intera arcata – comporta un graduale processo di riassorbimento osseo, che porta alla riduzione del volume di tessuto osseo disponibile. Questa condizione può rendere complesso stabilizzare la protesi mobile.

Come riabilitare l’edentulia: protesi fissa

Per tutti questi motivi, sempre più spesso la scelta si sposta su una riabilitazione di tipo fisso. Per ricorrere a una protesi fissa è necessario che le condizioni di salute generale e del cavo orale siano adeguate, e che sia presente il supporto osseo necessario per inserire degli impianti dentali.

Gli impianti dentali sostituiscono la radice naturale del dente permettendo di supportare una corona non più naturale, bensì protesica.

La metodica all on 4® 

Per fortuna non sempre è necessario sostituire ogni singolo dente con un impianto. Un’attenta disposizione di un numero ridotto di impianti dentali, infatti, permette di sostenere il carico masticatorio di più denti e, addirittura, di un’intera arcata.

Una delle tecniche che sfrutta questo principio è detta All on 4®. La tecnica All on 4®, introdotta a partire dalla fine degli anni ’90 dal clinico portoghese Paulo Malo, si basa su procedimenti volti a ridurre i tempi chirurgici e protesici per riabilitare l’intera arcata.

Il termine inglese si traduce come “tutto su 4” e delinea perfettamente il concetto: un’intera arcata dentale protesica sostenuta da quattro impianti, disposti in un modo ben preciso, lungo l’arco osseo.

Diminuendo il numero di impianti, la tecnica sopperisce anche alla necessità di ogni singolo impianto di essere alloggiato all’interno di un volume osseo adeguato. Tale aspetto consente di superare anche la principale limitazione della protesi mobile convenzionale, precedentemente accennata.

Carico immediato in implantologia

L’altro aspetto a cui la tecnica All on 4® viene costantemente collegata è quello del carico immediato. Con carico immediato si intende la possibilità di fissare una protesi totale provvisoria sugli impianti lo stesso giorno dell’inserimento degli impianti stessi. Spesso anche l’estrazione degli elementi dentari residui non più mantenibili viene svolto nella stessa seduta.

Il carico immediato rappresenta un’opzione da tenere in considerazione anche quando si tratta di un singolo elemento o di pochi elementi, ma in questo caso molto spesso si sceglie di attendere alcuni mesi per permettere all’impianto una corretta osteointegrazione (ovvero l’intima unione tra osso naturale e impianto) e per poter gestire al meglio la guarigione dei tessuti molli intorno a esso.